Il Caso Moro: un'inchiesta tutta italiana


Il Caso Moro è una vicenda giudiziaria che ha come oggetto il rapimento del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro avvenuto il 16 marzo del 1978. Moro fu tenuto prigioniero 55 giorni e fu fatto ritrovare morto in una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani.


Antefatti

Aldo Moro era presidente ed esponente di spicco della Democrazia Cristiana, uno dei partiti simbolo dell'antifascismo che da anni governava da solo il Paese. Il 16 marzo era una giornata importantissima: Aldo Moro era riuscito a stringere il "compromesso storico" tra DC e Partito Comunista Italiano. Ciò consentiva l'accesso dei comunisti al governo Andreotti.

 


Il rapimento, la prigionia e la morte

La mattina del 16 marzo 1978 l'auto di Aldo Moro con a bordo la sua scorta fu assaltata da un commando della brigate rosse che sterminarono tutti gli agenti tranne Moro, il quale fu fatto scendere dall'automobile istituzionale per essere portato in via Montalcini 8. Le Brigate Rosse avevano l'intenzione di istituire un tribunale del popolo al fine di condannare il presidente. Dopo 55 giorni di prigionia in cui l'Italia era sconvolta nonostante il "NO al terrorismo" lanciato dal segretario del PCI Enrico Berlinguer, gli appelli di Papa Paolo VII, le implorazioni del presidente americano Jimmy Carter Aldo Moro venne fatto trovare ucciso in una renault 4 in via Caetani proprio a metà tra le sedi del PCI e della DC.


La voce della stampa


Il Caso Moro: una verità scomoda?

Parla il dott. Ferdinando Imposimato ...

Nella mattinata di mercoledì 19 aprile 2017, la nostra scuola ha avuto l'onore e il piacere di ascoltare di persona il giudice che si è occupato dell'inchiesta sul caso Moro: il dott. Ferdinando Imposimato. L'ex magistrato, con eloquenza chiara e accattivante, ha ricostruito per la nostra assemblea di istituto la vicenda del rapimento e del successivo assassinio di Aldo Moro, evidenziando luci e ombre di questa triste vicenda italiana. 


Chi è Ferdinando Imposimato?

Ferdinando Imposimato è nato a Maddaloni (CE) il 9 aprile del 1936, dopo la laurea in giurisprudenza diviene dal 1959 al 1962 vicecommissario della Polizia di Stato. Nel 1964 diviene magistrato occupandosi, in qualità di giudice istruttore, delle inchieste italiane più importanti come il rapimento di Aldo Moro (1978), 'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet (1980), l’attentato a Papa Giovanni Paolo II (1981). A causa dell’omicidio del fratello Franco, assassinato per vendetta trasversale nel 1983, Imposimato lascia la magistratura per dedicarsi ad incarichi di consulenza presso l’ONU e successivamente alla carriera politica venendo eletto, come indipendente, per il Partito Comunista Italiano.

Si è dedicato alla scrittura - denuncia pubblicando, fra l’altro, “Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro”; “La Repubblica delle stragi impunite”; “I 55 giorni che hanno cambiato l'Italia”.

Dal 2011 al 2018 è stato Presidente Onorario Aggiunto alla Suprema Corte di Cassazione. Le sue passioni erano il Napoli Calcio e i suoi nipotini.

 Per motivi di salute è venuto a mancare nella notte tra il 1 e 2 gennaio 2018. 


L'intervista

Il dott. F. Imposimato, ci ha concesso una intervista del tutto particolare ... una "car interview". Mentre lo accompagnavamo in macchina alla stazione ferroviaria, gli abbiamo posto qualche domanda.

Grazie dott. Imposimato... per la sua disponibilità, gentilezza e grande simpatia!!!