Perché un gruppo di ragazzini o ragazzine ha bisogno di ridurre un compagno o una compagna a zimbello?
Di ragioni più o meno profonde se ne possono indicare un bel numero.
Non va dimenticato che le aule scolastiche sono sempre state un'area di duro conflitto.
Va segnalato che tra la vittima ed il carnefice, il vincente ed il perdente, non si inserisce più un terzo che abbia la forza, il coraggio gratuito di schierarsi senza mezzi termini con la vittima quando appare.
Bulli anni '70 |
I primi studi sul fenomeno del bullismo, dall’inglese bully, intimidire, risalgono agli anni ’70 in Scandinavia. Nel 1982, tre adolescenti norvegesi si tolgono la vita, in seguito ad episodi di bullismo subiti a scuola. |
Punk anni ’70-‘80 |
I punk nascono in Inghilterra e negli U.S.A. alla fine degli anni ’70 e inizi anni ’80, contro ogni forma di ordine e regole ufficiali. |
“Otaku” anni ‘90 |
Gli “otaku” sono giovani giapponesi travestiti da eroi manga, nerd anni ’90. Tra i giovani studenti sono frequenti i suicidi e il bullismo è allarme sociale. |
Banlieu 2005 |
Le banlieu parigine, come Clichy-sous-Bois, diventano teatro di rivolte violente facendo esplodere il problema delle scuole-ghetto di periferia. |
Cyberbulli 2005-2006 |
Il bullismo viene ampliato da internet, che registra le sue prime vittime: in Florida, uno studente si uccide a causa, di persecuzioni da parte di due compagni, per due anni consecutivi, sul web. Esce il videogioco Bulli, il cui protagonista è un giovane teppista. |
Bullismo oggi |
Il bullismo dilaga nella rete e attraverso i cellulari, reali testimoni dei soprusi avvenuti tra i banchi di scuola. A Torino impazza un video su un ragazzo disabile, aggredito e ripreso dai compagni di classe. |
"Provoca tutti i più deboli di lui. Non teme nulla, ride in faccia al maestro, ruba quando può, è sempre in lite"
da Cuore 1886, Edmondo de Amicis
"Sanno raffinatamente come far soffrire i loro coetanei, meglio degli adulti: la loro volontà di far soffrire è gratuita."
da Lettere Luterane 1976, Pier Paolo Pasolini
L'ultimo caso di cronaca (23 febbraio 2018)
la nostra solidarietà alla famiglia di Michele e in ricordo di tutte le vittime di bullismo
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