Legalità economica e cittadinanza responsabile


Disegno realizzato da Miriam Munari - 4^H Liceo Sigonio


Ci siamo chieste se sia possibile fare maturare in noi il senso di giustizia, lealtà e legalità, attraverso l’analisi del fenomeno mafioso nelle sue varie sfaccettature, con particolare attenzione all’infiltrazione della cultura mafiosa nel mondo del lavoro, del terzo settore e dell'impresa nell'ambito del territorio modenese e, più in generale, della nostra Regione.

A tal fine abbiamo svolto ricerche, incontri con esperti e lavori didattici in ppt e video, per dare attuazione al principio della cultura della legalità previsto dalla Legge Regionale n. 18 del 28 ottobre 2016 "Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili".

La risposta che ci siamo date, utilizzando una tipica espressione attribuita a Nando Dalla Chiesa, è che «la forza della mafia sta fuori dalla mafia», ossia sta in noi nel nostra agire quotidiano da micro evasori fiscali, da biechi "truffaldini", da furbi, che eludono ogni forma di coscienza civile, costituzionale e democratica; che ignorano il senso di responsabilità civile e di corresponsabilità nella comunità locale in cui viviamo.  Il nostro modesto obiettivo è contribuire, con il nostro blog, a diffondere la cultura della legalità, a sensibilizzare all'agire consapevole e alla valorizzazione della cittadinanza ed economia responsabili.

 

Le alunne della classe 4^H - LES


Art. 13
Iniziative a sostegno della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nei settori economici

1. La Regione opera per la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nel mondo dell'impresa, della cooperazione, del lavoro e delle professioni al fine di favorire il coinvolgimento degli operatori nelle azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e ai fenomeni corruttivi. A tal fine essa promuove iniziative di sensibilizzazione e di formazione, in collaborazione con le associazioni rappresentative delle imprese, della cooperazione e dei lavoratori, nonché con le associazioni, gli ordini e i collegi dei professionisti.
(Legge regionale n.18/2016)