“Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi" e che siano iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore 

 (art. 1, comma 1, Legge n. 106 / 2016 e art. 4, comma 1, D.lgs n. 117/2017) 

Ø  le organizzazioni di volontariato

Ø  le associazioni di promozione sociale

Ø  gli enti filantropici

Ø  le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società

Ø  le formazioni e le associazioni politiche

Ø  i sindacati

Ø  le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche

Ø  interventi e servizi sociali

Ø  prestazioni socio-sanitarie

Ø  educazione, istruzione e formazione professionale

Ø  interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente

Ø  interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio

Ø  formazione universitaria e post-universitaria

Ø  ricerca scientifica di particolare interesse sociale

Ø  radiodiffusione sonora a carattere comunitario

Ø  organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religiosa

Ø  formazione extra-scolastica

Ø  cooperazione allo sviluppo

Ø  attività commerciali, produttive, di educazione e informazione, di promozione, di rappresentanza, di concessione in licenza di marchi di certificazione, svolte nell’ambito o a favore di filiere del commercio equo e solidale

Ø  servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone svantaggiate

Ø  alloggio sociale

Ø  accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti

Ø  agricoltura sociale

Ø  organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche

Ø  beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti

Ø  promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata

Ø  promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori

Ø  cura di procedure di adozione internazionale

Ø  protezione civile

Ø  riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata

(Art. 5, D. Lgs. n. 117/2017)

Ø  è vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili

Ø  i lavoratori degli enti del Terzo settore hanno diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi

Ø  tenuta obbligatoria delle scritture contabili e di bilancio

Ø  libri sociali obbligatori 

Ø obbligo di devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento ad altri enti del Terzo settore

Ø  forme e modalità di organizzazione, amministrazione e controllo degli enti ispirate ai princìpi di democrazia, eguaglianza, pari opportunità, partecipazione degli associati e dei lavoratori

Il 16 marzo 2018 ci siamo recate presso la sede della CGIL di Modena e abbiamo incontrato Giada Catanoso, responsabile provinciale Terzo settore CGIL, che ci ha rilasciato una intervista in tema di cooperative sociali, dal punto di vista legislativo e dal punto di vista dell'economia del nostro territorio

Martedì 20 marzo 2018 abbiamo invitato al Liceo "C. Sigonio" di Modena il sindacalista Andrea Sirianni (Cisl Modena)e il Presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale Arturo Nora, per illustrarci le cooperative sociali nella loro struttura, nelle modalità organizzative e di funzionamento, in una prospettiva locale, provinciale e regionale.