Sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna n. 326 del 28 ottobre 2016 è stata pubblicata la legge regionale n. 18 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili”.
"La presente legge si rivolge alle forme organizzate di criminalità, anche quando queste non siano di stampo prettamente mafioso, pur essendo quest’ultimo aspetto quello considerato
prioritario. È noto infatti che i confini tra crimine organizzato e mafioso possono essere alquanto labili e che comunque forme di criminalità organizzata producono nel tessuto sociale ed economico le stesse conseguenze gravi del crimine di stampo nettamente mafioso. Un esempio significativo è dato dal fatto che i beni assegnati ai Comuni per il riutilizzo sociale possono provenire anche (e così avviene in alcuni casi nella nostra regione) da procedimenti penali a carico di organizzazioni criminali non qualificate come mafiose."
(da Piano integrato delle azioni 2017 - Regione Emilia-Romagna)
Con il termine prevenzione si fa riferimento al complesso integrato di azioni delle politiche locali e regionali le quali, quando opportunamente coordinate tra loro, possono agire da freno e da correzione allo sviluppo di fenomeni legati alla criminalità organizzata, mafiosa e corruttiva.
Si riferisce a quelle attività che possono contrastare il manifestarsi di un fenomeno illegale in una fase precoce, in contesti che ancora non evidenziano rischi conclamati. Vengono, pertanto, promossi:
si tratta di attività rivolte all'esterno del contesto criminale, sulle comunità di riferimento e sul tessuto sociale nel quale i fenomeni criminosi vanno ad innestarsi. Interviene quando in un’area si sono manifestati i primi segnali di rischio.
si tratta di quelle attività volte a ridurre i danni provocati nel tessuto economico e sociale della regione da fenomeni mafiosi già conclamati.
La Giunta regionale svolge funzioni di osservatorio regionale sui fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso nonché ai fatti corruttivi, svolgendo un costante monitoraggio sui fenomeni di infiltrazione mafiosa e malavitosa nelle istituzioni locali e nell'economia, avvalendosi a tal fine anche del relativo Centro di documentazione
Art. 3
Piano integrato delle azioni
1. La Giunta Regionale predispone annualmente un piano integrato delle azioni regionali per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e dei fenomeni corruttivi. Il piano definisce le azioni regionali finalizzate a perseguire gli obiettivi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Spazio alle teorie di Robert E. Freeman della Corporate Social Responsibility (CSR), ossia della Responsabilità sociale d'impresa, per la quale risulta impossibile separare la questione economica da quella sociale e, in base alla quale, l’impresa debba integrare i valori etici nella gestione delle proprie attività economiche.
La CSR va dunque oltre il rispetto delle prescrizioni di legge e individua pratiche e comportamenti che l’impresa adotta spontaneamente.
La responsabilità verso i lavoratori si traduce in una maggiore attenzione a:
L’interesse verso la comunità dove è ubicata l’impresa può esprimersi nel rispetto per l’ambiente e nella tutela del patrimonio naturale e forestale con particolare attenzione a settori a rischio quali il trasporto e lo smaltimento di rifiuti, nonché le attività estrattive e minerarie.
[art. 26]
La Regione Emilia Romagna promuove la sottoscrizione di protocolli d'intesa, anche nel settore agroalimentare, volti a sostenere iniziative che favoriscano le politiche attive del lavoro, il contrasto all'intermediazione illegale di manodopera (cioè il caporalato), al lavoro sommerso e all'evasione contributiva, nonché l'organizzazione e la gestione della manodopera stagionale.
Le organizzazioni sindacali dell'agroindustria "valutano positivamente l’approvazione del Testo Unico che, anche nel settore agricolo, può incentivare e sostenere le imprese sane che vogliono competere nella legalità, rispettando le leggi e i contratti di lavoro".
[Art. 40]
Vi proponiamo un ppt contenente l'esegesi della L.R. n. 18/2016, l'analisi e il commento di alcuni dati importanti relative al fenomeno mafioso nell'economia emiliano-romagnola