Referendum 2006

Il referendum Costituzionale del 2006  è il secondo referendum Costituzionale proposto nella storia della Repubblica Italiana e si è svolto il 24 e il 25 giugno 2006. Esso era stato varato dalle XVI legislatura su iniziativa del centro-destra, in particolare dal Governo Berlusconi IV. Come il precedente referendum Costituzionale del 2001, prevedeva modifiche alla parte II della Costituzione, in particolare trasformava il Senato in Senato federale proponendo il taglio del numero dei parlamentari in ambe le Camere.

I punti previsti dal referendum 2006

Il referendum 2006 prevedeva i seguenti punti:

  • Riduzione del numero dei deputati in entrambe le Camere (Camera da 618 diventavano 518 e Senato da 315 a 252)
  • Fine del bicameralismo perfetto
  • Mutazione da "Senato della Repubblica" a "Senato Federale della Repubblica"
  • Istituzione dei "Deputati a vita" nominati dal Presidente della Repubblica
  • Nomina da parte del Parlamento di 7 giudici, anziché 4, alla Corte Costituzionale

Testo Ufficiale della Riforma

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Riforma Ordinamento della Repubblica
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Risultati Referendari

Il referendum è stato respinto.  I risultati sono i Seguenti:

  

38,71%No

  

61,29%